BRUXELLES - Dopo l'abolizione del roaming nel 2017, scatta una nuova rivoluzione per i costi delle telefonate in Europa. Entrano infatti in vigore le nuove norme Ue che introducono l'obbligo, per tutti gli operatori telefonici, di un tetto massimo dei prezzi per chiamate e messaggi internazionali sia su rete fissa che mobile.
Grazie alle nuove norme stabilite dal Codice europeo per le telecomunicazioni, approvato lo scorso dicembre ed entrato in vigore poco dopo, dal 15 maggio è infatti obbligatorio un plafond al prezzo che gli operatori possono fare pagare per effettuare telefonate da un numero fisso o mobile di un Paese Ue a un altro numero fisso o mobile di un altro dei 28, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein. I costi non potranno quindi più superare i 19 centesimi al minuto per le chiamate e i 6 centesimi per gli sms, Iva esclusa.
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