BRUXELLES - La Commissione Ue ha lanciato una consultazione pubblica per aggiornare le norme europee, risalenti al 2000, che regolano Internet e le grandi piattaforme come Facebook, Google e Twitter. Imprese, pubblico e governi Ue sono invitati a dire qual è l'impatto dei giganti della tecnologia sulle loro attività e i possibili ostacoli che presentano in vista della presentazione della nuova legge Ue sui servizi digitali (Digital Service Act) prevista per la fine di novembre.
Al centro della legislazione vi sarà soprattutto il ruolo di 'gatekeeper' delle grandi piattaforme del web, vale a dire la funzione che svolgono - trovandosi in una posizione di mercato privilegiata - nel filtrare notizie e contenuti. Ormai da tempo Bruxelles è indirizzata verso una linea più dura, con maggiori responsabilità a carico delle grandi società digitali in tema di disinformazione, gestione dei dati personali degli utenti e pubblicazione dei contenuti online. Un cambiamento a cui i Big dei social, guidati da Facebook e Google, cercano di opporsi chiedendo alla Commissione Ue di attenersi al diritto della concorrenza e ad altre norme già esistenti.
La consultazione è aperta fino all'8 settembre, si può partecipare consultando questo link: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/in itiatives/12417-Digital-Services-Act-deepening-the-Internal-Mark et-and-clarifying-responsibilities-for-digital-services.
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