(ANSA) - ROMA,22 NOV - Il diritto di una madre a rimanereanonima nel caso in cui non riconosca il bambino e quello delfiglio di conoscere i genitori devono trovare un punto diequilibrio. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che hagiudicato illegittima e "censurabile per eccessiva rigidità" lalegge 184 del 1983 su adozioni e affido,perché non prevede,congaranzia di riservatezza,che a distanza di tempo il giudicepossa interpellare la madre per verificare se non vogliarevocare la volontà di anonimato.
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