(ANSA) - ROMA, 6 LUG - Ragazzo problematico in 'ForrestGump', naufrago in 'Cast Way', astronauta in 'Apollo 13',capitano tutto d'un pezzo in 'Salvate il soldato Ryan', giovaneavvocato malato di Aids in 'Philadelphia', cittadino dell'Europadell'Est, 'naufrago' ancora, ma in un moderno aeroporto in 'Theterminal'. Questi solo alcuni dei tanti ruoli di Tom Hanks, dueOscar consecutivi (nel 1994 per Philadelphia e nel 1995 perForrest Gump), che compie 60 anni sabato. Antidivo pereccellenza, faccia da bravo ragazzo senza troppo fascino, su dilui sono piovuti ruoli di tutti i tipi come potrebbe capitareall'uomo della porta accanto tanto da meritarsi il soprannome, aHollywood, de ''il moderno James Stewart''. ''Non voglio ammettere che posso essere anche cattivo - hadetto una volta -. Non voglio che qualcuno si crei falseaspettative. Il mondo del cinema è duro e volubile e se tu nonriesci ad essere spietato, c'è il rischio di sparire dalla scenamolto rapidamente. Le apparenze insomma ingannano, specie adHollywood''.
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