(ANSA) - ROMA, 10 AGO - 60 anni fa, l'11 agosto 1956, morivain un incidente stradale nei pressi della sua casa-laboratoriodi Springs (Long Island) Jackson Pollock, il genio americanodell'Espressionismo astratto. Aveva solo 44 anni, ma conl'Action Painting aveva rivoluzionato l'arte del XX secolo,ideando nuove tecniche espressive (il dripping, sgocciolatura) ecreando inedite relazioni con la materia e la fisicità delgesto. "Il mio dipinto non scaturisce dal cavalletto. Preferiscofissare la tela sul muro duro o sul pavimento - diceva - lì sonopiù a mio agio. Mi sento più vicino, più parte del dipinto,perché in questo modo posso camminarci attorno, lavorare daiquattro lati ed essere letteralmente 'nel' dipinto. È simile aimetodi dei pittori di sabbia indiani del west". Al centrodell'indifferenza della critica prima e delle polemiche poi,Pollock lottò strenuamente per affermare la sua arte. Oggi lesue tele registrano quotazioni stellari (nel 2006 'No 5' del1948 è stato venduto per 140 milioni di dollari).
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