BRUXELLES - Sale a 16 il numero dei Paesi dell'Unione europea che hanno deciso di allontanare diplomatici russi, per un totale di 31, soprattutto funzionari sospettati di essere agenti sotto copertura. Anche l'Ungheria in serata ha comunicato di aver deciso di espellere un funzionario dell'ambasciata russa a Budapest, in risposta all'attacco di Salisbury del 4 marzo scorso, quando l'ex spia russa Serghei Skripal e sua figlia Yulia sono stati avvelenati con un agente nervino.
In un tweet il portavoce del governo di Budapest, Zoltan Kovacs, spiega che il diplomatico "conduceva attività di intelligence".
Gli altri Paesi ad aver varato misure analoghe sono Italia, Francia, Germania, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Olanda, Danimarca, Finlandia, Svezia, Croazia, Romania, Repubblica Ceca e Spagna.
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