Diverso tempo addietro avevamo analizzato in questa rubrica gli strumenti per portare a spasso il cane: dai guinzagli ai collari alle pettorine.
Allora spiegai quali sono i pro e i contro dei vari prodotti in commercio, senza soffermarmi più di tanto su qualcosa in particolare (ce ne sono talmente tanti da poter scrivere un libro sulla materia), oggi vorrei invece parlarvi della pettorina ad H (detta anche “romana”), ovvero dello strumento che io mi sento di prediligere e che consiglio a tutti coloro si rivolgono a me per l’educazione del proprio cane, e del perchè la preferisco rispetto al collare.
Andiamo alla scoperta del collo del cane, una parte molto delicata e sensibile, sicuramente di grande impatto fisico ed emotivo.
Un cane tiratore “costretto” al guinzaglio perchè preso per il collo spesso è infastidito, più nervoso con i suoi simili e difficilmente impara a non tirare per questo motivo, inoltre è da considerare il fatto che, a lungo andare, la costrizione che il collare crea sulla trachea potrebbe anche provocare autentici danni fisici. Attenzione, mi sto riferendo, lo ripeto, ai grandi tiratori, un cane tranquillo come ad esempio il mio segugio Ambrogio, che non conosce il significato della parola “tirare” può tranquillamente essere condotto al guinzaglio con il collare per tutta una vita senza avere alcun problema...
Aggiungiamo poi il fatto che con un sistema di ritenuta sul collo il cane farà più fatica a seguire gli odori e a godersi appieno la passeggiata, e che, particolare di grandissima importanza, avere il collo libero significa per il vostro amico peloso, poter comunicare al meglio e correttamente con gli altri cani, potendo contare su alcune posture che con un collare in tensione non riuscirebbe ad assumere, riuscendo magari ad evitare risse e litigi. Poter abbassare la testa al momento giusto per comunicare calma e disinteresse è sicuramente diverso dal porsi all’incontro con il conspecifico con la testa costretta a stare alta. Spesso si tratta di pochi centimetri che fanno la differenza, la comunicazione posturale è davvero importante. Ciò ovviamente non significa che con il collare sicuramente due cani litigano e con la pettorina non lo fanno, ci mancherebbe, ma la pettorina sicuramente può aiutare a rendere un incontro meno teso e a voi a capire meglio le reali intenzioni del vostro cane.
I vantaggi che la pettorina ad H apporta al vostro cane rispetto al collare (e ad altri tipi di pettorine) sono davvero importanti:
Innanzitutto questo strumento distribuisce il peso della trazione su tutto il corpo del cane e non solamente sul collo o sotto le scapole, come invece fa la pattorina ad “Y”, la più diffusa e facile da reperire. Questo particolare può risultare dannoso soprattutto per i cuccioli in fase di crescita. La testa e il collo rimangono liberi, permettendo quanto spiegato sopra, senza contare il famoso “effetto valigia”, ovvero la possibilità, in caso malaugurato di tensione o di rissa, di poter intervenire senza mettere le mani vicino al collo rischiando pericolose morsicature, e di riportare il cane a voi prendendolo all’altezza della schiena, una zona che difficilmente è a portata di denti.
La sua conformazione quindi non risulta pesante da portare per il vostro cane anche in caso di lunghe passeggiate in campagna, dove, magari servendovi di una corda di qualche metro, potete lasciargli godere i piaceri della gita in tutta sicurezza.
E se tira?
Naturalmente la pettorina non fa miracoli e se il vostro cane è un’autentica locomotiva, dovete correre ai ripari: un buon dog trainer vi può sicuramente aiutare, magari ricorrendo per un breve periodo di tempo ad altre pettorine di stampo correttivo, come la “easy walk”, ma non ricorrete a strumenti coercitivi quali il collare a strangolo. Vi assicuro che spesso non funziona, tanti proprietari di cani si sono rivolti a me arrivando con questo collare e dicendomi che neanche così riuscivano a contenerlo...
Svantaggi?
Sarei bugiardo se vi dicessi che non ci sono svantaggi: uno c’è e bisogna stare attenti: il cane può imparare a sfilarsi la pettorina in pochi istanti con un rapido movimento di scapole, ma si tratta di un problema comune a quasi tutti gli strumenti di ritenuta, ci sono soggetti che riescono a sfilarsi anche i collari a strangolo. Il trucco per evitare ciò è tenerlo sempre alla vostra altezza e mai dietro di voi: se il guinzaglio infatti si tende in avanti rispetto al suo muso gli darete un invito perfetto, ma se starete attenti ad evitarlo non potrà svignarsela!
Paolo Bosatra - dog trainer
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