Non solo la forma e la dimensione della gabbia sono importanti, ma anche dove la si colloca, perché dalla sua corretta sistemazione dipende il benessere psico-fisico dei suoi inquilini. A coloro che mi chiedono quale sia la location ideale per il canarino, rispondo sempre che è uno spazio tranquillo, inondato da luce naturale, lontano dalle correnti d'aria e privo di rumori improvvisi. Quindi non va collocata dove ci sono persone che chiacchierano fino a tardi o nei pressi di televisione e radio, che non permettono all'uccellino di poter riposare per un numero adeguato di ore.
Chi decide di tenere la gabbia in casa, deve disporre di una stanza luminosa, asciutta, ariosa e poco disturbata; la cucina o il salotto di casa, ovviamente, non sono i locali più indicati: nella prima, i vapori che si sviluppano per preparare i cibi o le esalazioni dei prodotti pulenti, possono essere molto nocivi; nella seconda, a parte il continuo disturbo protratto fino a sera tardi, il fumo delle sigarette, alcuni tipi di deodoranti per profumare l'ambiente o le emanazioni di spray antiparassitari contro mosche e zanzare, possono essere letali per lo sviluppo di patologie.
Inoltre i continui sbalzi di temperatura, il riscaldamento d'inverno e l'aria condizionata in estate, rappresentano il colpo di grazia. Non dimentichiamo poi che la luce è importantissima, perché è in base alle ore di luce giornaliere che i canarini regolano il loro metabolismo: entrano in estro, vanno in muta e si preparano per il riposo invernale. Per questo è deleterio accendere e spegnere continuamente la luce o tenerla accesa fino a tardi nel locale che ospita i canarini; e se non possediamo una stanza in cui possano avere costantemente luce naturale o artificiale adeguatamente calibrata e tranquillità, si può pensare di collocare la gabbia sul terrazzo con le dovute attenzioni.
È fondamentale scegliere un posto luminoso, lontano dalle correnti d'aria e dal sole diretto; la gabbia dovrà sempre offrire una zona d'ombra in cui l'uccellino potrà ripararsi dalla calura eccessiva, spesso causa di mortali colpi di calore. E per l'inverno non dimenticate di foderare le pareti della gabbia con dei fogli di plexigas o cellophan, funzionali a superare i freddi dell'inverno.
Marco Bergamaschi
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