La casa del canarino:
dimora o esilio?

Dall'inizio della rubrica ho ricevuto al mio indirizzo Facebook molte immagini dei vostri beniamini, in prevalenza cani, gatti e canarini; sono felice per questa calorosa risposta, ma al tempo stesso ho potuto notare come la maggior parte delle gabbie fotografate siano poco confortevoli per il benessere degli uccellini.

L'idea che mi sono fatto è che la gente scelga la gabbia sulla base dello spazio che ha in casa, per la forma «gotica» della struttura o per i colori vivaci dei materiali, ignari invece che il benessere del pennuto abbia bisogno di altro. La forma migliore è quella rettangolare con sviluppo orizzontale, dalle misure minime 60 cm. di lunghezza per 40 cm. d'altezza e 35 cm. di profondità (ma proprio minime), perché vi è un'ottimizzazione dello spazio e ai pennuti è permesso di compiere piccoli voli, funzionali alla loro salute.

Le gabbie dalla forme rotonde sono assolutamente sconsigliate, perché oltre a non consentire nemmeno i voli più piccoli, possono creare disturbi psichici legati al senso di orientamento. E non mi piacciono neppure quelle dalla forma a pagoda o in stile tipo «Famiglia Addams», che non permettono al canarino di sfruttare lo spazio e limitano i suoi salti da un posatoio all'altro.

Da preferire poi le gabbie facili e veloci da pulire, dotate di cassetto estraibile; questi, coperto da un foglio di giornale e sabbia pulita, può essere rimosso quotidianamente e cambiato in pochi minuti, senza spaventare gli uccellini. In una gabbia priva di cassetto estraibile, le pulizie sono difficoltose, rimandate continuamente al giorno dopo e per questo i suoi occupanti si ritrovano a vivere in una situazione di perenne disagio.

Meritano un discorso a parte anche i posatoi, elementi indispensabili, ma ai quali raramente si presta la giusta attenzione; il loro compito non è solo quello di sorreggere il canarino, ma, soprattutto, è quello di mantenere le zampe in buona salute. Il diametro deve essere tale da non permettere alle dita di circondarlo completamente, ma quelli che si trovano nelle gabbie, sono sempre di diametro nettamente insufficiente.

In realtà i posatoi dovrebbero avere diametri diversi, in modo da permettere un buon esercizio delle zampe e impedire che il peso dell'animale gravi sempre sugli stessi punti del piede; fortunatamente oggi in commercio ci sono posatoi di differente diametro, che non aspettano che di essere utilizzati. A nessuno di noi piacerebbe vivere in una casa minuscola e scomoda, dove anche i movimenti più naturali siano impediti; il minimo che possiamo fare è non cadere nell'errore di far vivere i nostri pennuti in una stato di perenne esilio. Buona riflessione.

Marco Bergamaschi

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