Valli dell'idrogeno Marche, energia per bus e industrie regione

(ANSA) - ANCONA, 24 GIU - Una produzione di 464 tonnellate annue di idrogeno verde, soprattutto attraverso il fotovoltaico, per contribuire alla decarbonizzazione e all'efficientamento energetico nelle Marche, utilizzando l'energia per vari utilizzi tra cui bus pubblici, nautica e altre industrie regionali. Sono le cosiddette "Hydrogen Valleys" per le quali la Regione, grazie a circa 36 milioni di euro di fondi del Pnrr, finanzierà tre progetti per realizzare siti di produzione di idrogeno verde a Falconara Marittima (Ancona), Fano (Pesaro Urbino), Offida (Ascoli Piceno). Progetti che porteranno avanti rispettivamente le aziende Rti Renco spa nell'area ex Montedison di Falconara, Energie Techfem srl nella "zona Torno" adiacente all'area industriale di Bellocchi a Fano e Esdigis 4U srl nell'Area ex Cpm a Offida nell'Ascolano. Presenti L'intervento è stato presentato oggi a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, dall'assessore alle Attività produttive ed Energia Andrea Maria Antonini, affiancato dai funzionari dell'Ufficio energia della Regione, dall'assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni e dai referenti delle aziende promotrici che hanno illustrato i progetti: Giovanni Gasparini (Renco), Federico Ferrini (Techfem), Tonino Tonti (ad dell'azienda che ha currato il progetto per Esgidis4U srl).

Dai tre progetti finanziati - cinque quelli in graduatoria -, che dovranno essere concretizzati entro il 2026, ha sottolineato Antonini arriverà "un grande contributo alla decarbonizzazione regionale e nazionale con raggiungimento di importanti obiettivi e distribuzione dell'idrogeno prodotto nelle Marche: nelle industrie, nei trasporti pubblici, nella cantieristica; una grande opportunità per rendere la regione più efficiente dal punto di vista energetico e più green".

L'idrogeno verde, è stato spiegato durante la conferenza stampa, sarà sostanzialmente prodotto da pannelli fotovoltaici derivanti da energia elettrice (ma anche da calore) e verrà distribuito nel territorio regionale. Con la disponibilità di questo tipo di energia verde, è stato detto, si dovrà lavorare anche alla riconversione di molti autobus per la carburazione a idrogeno; ci si attende un interessamento, però, anche da nautica e altri settori industriali. (ANSA).

© RIPRODUZIONE RISERVATA