ANKARA - Un pastore della regione di Diyarbakir, vicino ai confini con Iran e Siria, ha ucciso un leopardo dell'Anatolia, una specie che si riteneva estinta in Turchia, riferisce oggi la stampa di Ankara. L'uomo, Kasim Kaplan, ha riferito di essere stato attaccato dal felino - un esemplare giovane - mentre portava le mucche al pascolo e di averlo ucciso con una fucilata. I leopardi dell'Anatolia erano ritenuti estinti, vittime dei bracconieri, da quasi 35 anni. ''Non sappiamo da dove venga, è un animale itinerante.
Sappiamo che ce ne sono in Iran'' ha detto a Hurriyet il biologo Murat Birecik. Il suo collega Ahmed Kilic ha lanciato un appello alle autorità perchè prendano immediate misure di salvaguardia, per proteggere eventuali altri leopardi nella regione. ''La comparsa di questo animale nella zona di Diyarbakir è un miracolo. Probabilmente il pastore è entrato nell'area in cui viveva l'animale, potrebbe esserci una forma di ripopolamento.
Le autorità - ha affermato - devono proteggere immediatamente la zona''.
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