Spagna, il regolatore sostiene le aziende in crisi di liquidità

Quotidiano Energia - Arriva un nuovo intervento del regolatore spagnolo Cnmc per alleviare l’impatto del caro-energia sulle società che acquistano elettricità sul mercato all’ingrosso, molte delle quali in crisi di liquidità e a rischio bancarotta a causa delle garanzie sui pagamenti da presentare al gestore del mercato (Omie) e al gestore del sistema (Ree).


Con una delibera pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, la Cnmc ha rivisto il calcolo delle garanzie da fornire a Ree, introducendo valori di misura più accurati ed evitando la contemporanea richiesta di garanzie con finalità o computo simili.

Più in dettaglio, la delibera elimina le garanzie di follow-up giornaliere nel caso in cui il fabbisogno mensile sia già stato soddisfatto nonché l’ulteriore garanzia sulle operazioni inframensili.

Inoltre, il calcolo mensile dell’energia ai fini della quantificazione delle garanzie è stato modificato, in modo che in entrambi i casi vengano utilizzate le informazioni di consumo più aggiornate disponibili.

La misura si aggiunge ad altre dello stesso tipo già introdotte dalla Cnmc, che nel novembre 2021 ha adottato una delibera che modifica le regole dei mercati giornalieri e infragiornalieri e incorpora un meccanismo di pagamento anticipato, prima dell’emissione delle liquidazioni settimanali. In questo modo, i fornitori che acquistano energia sul mercato possono svincolare le proprie obbligazioni di pagamento prima della data di scadenza delle fatture.

Sempre lo scorso novembre il regolatore ha apportato modifiche alle modalità operative di Ree allo scopo di evitare di mettere a rischio la solvibilità del mercato e facilitare la tempestiva individuazione di eventuali problemi.

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