Seta e prodotti derivati, la produzione diventa hi-tech

(ANSA) - MESSINA, 08 LUG - Ottenere la seta ed i relativi prodotti derivati in modo differente dai normali cicli di produzione, sia per quanto concerne le tradizionali applicazioni tessili che per l'utilizzo insettori innovativi, quali il biomedico, il cosmetico ed il farmacologico. E' il progetto "Metamorfosi", avviato da questo mese dall'Irib Cnr di Messina insieme ad alcune aziende innovative leader del settore, che ha come obbiettivo la creazione di un sistema tecnologicamente integrato di coltivazione del gelso e di allevamento intensivo del baco da seta.

La fase di studio preliminare e l'installazione dell'impianto dimostrativo saranno localizzati inizialmente a Messina, per poi estendersi nel resto del Paese". A comunicarlo sono Giovanni Pioggia, Responsabile dell'Irib Cnr di Messina e Rocco Mazzatura, Presidente della Easy Lock Srl. "Sarà esplorata - afferma Pioggia - la possibilità di utilizzo della seta in ambito biomedico, come base per la realizzazione di scaffold cellulari, cioè supporti tridimensionali porosi, biocompatibili e bioriassorbibili, in grado di favorire l'adesione e la proliferazione cellulare fino alla formazione del nuovo tessuto". "Con l'ausilio di tecnologie di ultima generazione e degli strumenti di ricerca scientifica oggi disponibili - spiega Mazzatura - si analizzeranno le fasi caratterizzanti il ciclo di vita sia del gelso che del baco, con lo scopo di individuare un sistema produttivo in grado di realizzare successivamente una serie di impianti industriali a ciclo continuo, completamente automatizzati ed in grado di certificare il prodotto finale, registrando e classificando ogni singolo step produttivo".

(ANSA).

© RIPRODUZIONE RISERVATA