Servizi pubblici locali, al via i lavori delle commissioni

Quotidiano Energia - Le commissioni parlamentari hanno iniziato l’esame sullo schema di decreto legislativo per il riordino dei Servizi pubblici locali, dovendo giungere a un parere entro il 10 dicembre sull’atto del Governo.

Il provvedimento – che è in attuazione della Legge annuale sulla concorrenza (n. 118 del 2022) – aveva ricevuto il via libera nel Consiglio dei ministri a metà settembre, quando era ancora in carica il Governo Draghi. Tra le norme, si ricorda che resta ferma la disciplina di settore, attuativa del diritto dell’Unione europea, relativa ai servizi di distribuzione dell’energia elettrica e del gas naturale e che lo schema di D.Lgs interviene sui meccanismi di incentivazione delle aggregazioni; sulle forme di gestione dei Spl; sulla gestione delle reti e degli impianti; sul contratto di servizio; sulla vigilanza e controlli.

Le commissioni, in ogni caso, prima di procedere alla votazione del parere dovranno acquisire l’avviso sia della Conferenza Unificata e dell’Arera. In Senato l’atto è all’attenzione della commissione Affari costituzionali e come relatore è stato indicato Marco Lisei di Fratelli d’Italia. I senatori hanno concordato sulla necessità di effettuare un ciclo di audizioni o di richiedere contributi ai soggetti interessati. Il termine per presentare una lista di possibili audizioni è scaduto oggi 23 novembre.

Alla Camera, invece, in commissione Trasporti è stato deliberato un ciclo di audizioni con i contributi di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl autoferrotranvieri e Faisa Cisal; ma anche di Agens - Agenzia confederale dei trasporti e servizi, Anav - Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori e Asstra - Associazione trasporti. La Trasporti potrà osservare dei rilievi all’atto, che comunque è stato assegnato alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio che hanno indicato rispettivamente Igor Iezzi (Lega) e Paolo Trancassini (Fdi) come relatori. In commissione Trasporti la relatrice è Elena Maccanti della Lega.

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