Roccella, inverno demografico rischia diventare inferno

(ANSA) - UDINE, 12 DIC - "Il calo demografico influisce negativamente anche sulla sostenibilità ambientale: l'uomo è il primo presidio del territorio e le aree interne del Paese, abbandonate dagli abitanti, diventano aree a rischio ambientale e anche a livello di conservazione del patrimonio storico e architettonico". Lo ha detto il ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella, intervenendo con un messaggio da remoto a un convegno sul tema della famiglia.

"Sappiamo quanto i nostri piccoli comuni racchiudano un patrimonio storico che va tutelato e conservato, e certamente il fatto che un paese sia abitato è fondamentale per il mantenimento di questo patrimonio", ha aggiunto sottolineando che "di questo effetto della denatalità si parla poco, ma è uno dei molteplici effetti di un inverno demografico che, io dico, rischia in Italia di diventare un 'inferno' demografico, dato che tutti gli esperti ci dicono che siamo a un passo dal punto di non ritorno, superato il quale spopolamento e denatalità diventeranno irreversibili". (ANSA).

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