Ambiente e Energia
Lunedì 07 Ottobre 2024
Rinnovabili: a Roma prime 20mila firme per moratoria nazionale
(ANSA) - CAGLIARI, 07 OTT - Vengono inviate in questi giorni a Roma le prime 20mila firme di una petizione popolare promossa all'associazione ecologista Gruppo intervento giuridico per una moratoria su tutto il territorio nazionale degli impianti di energia da fonti rinnovabili. Obiettivo del Grig, è quello di "consentire una reale pianificazione energetica rispettosa di ambiente e territorio" riassunta nello slogan 'Si all'energia rinnovabile, no alla speculazione energetica'.
Fra le migliaia di sottoscrizioni, quelle di personalità della cultura impegnate nella tutela del Bel Paese - fra queste Caterina Bon Valsassina, dirigente del Ministero della Cultura e direttrice dell'Istituto Centrale del Restauro, Margherita Eichberg, Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale, Gino Famiglietti, dirigente del Ministero della Cultura -, archeologi - fra loro Carlo Tronchetti, Angela Antona, Margherita Corrado -, uomini di scienza, come l'antropologa Maria Gabriella Da Re, lo psicoterapeuta Alberto Schön, il biologo ed etologo Sandro Lovari, personalità impegnate nella società, in politica e nell'economia, da Renato Soru a Vannozza Della Seta e a Cesare Baj, personaggi dello spettacolo, come la cantante Nada, impegnata da tempo per contrastare la speculazione energetica nella sua Maremma.
La petizione è indirizzata alla premier Giorgia Meloni, al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, al Ministro della Cultura Alessandro Giuli e al Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Secondo il Grig, 'il fenomeno della speculazione energetica, oltre che in Sardegna, è pesantemente presente in modo particolare nella Tuscia, in Puglia, nella Maremma, in Sicilia e sui crinali appennnici. In tutto il territorio nazionale - ricorda l'assoazione - le istanze di connessione di nuovi impianti presentate a Terna al 31 agosto 2024 risultano complessivamente ben 5.999 pari a 342,10 GW di potenza. Solo in Sardegna sono 804 i progetti presentati per 53,78 GW di potenza: quasi 30 volte la potenza degli impianti oggi esistenti nell'Isola, ben sette volte l'obiettivo al 2030 stabilito in sede comunitaria". (ANSA).
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