(ANSA) - UDINE, 22 FEB - Le domande pervenute a 7 giorni dall'apertura del bando per i finanziamenti a fondo perduto per l'utilizzo delle energie rinnovabili e destinato alle imprese, sono state 120 per un valore di più di 10 milioni di euro. La platea originaria di Pmi ammissibili al bando è stata inoltre ampliata, dopo le richieste pervenute da Confindustria Udine e Confartigianato, ad altre tipologie di imprese tra cui quelle operanti nell'autotrasporto e nella logistica, alle imprese nei servizi come lavanderie, centri estetici, parrucchieri oltre alle attività di intrattenimento e divertimento (gestione di impianti sportivi e di palestre). È la sintesi dell'intervento dell'assessore regionale alle Attività produttive Bini, fatto all'incontro organizzato da Confartigianato-Imprese Udine per illustrare l'avviso che inaugura l'attuazione del Programma regionale Fesr Fvg 2021-2027 e con finanziamenti a fondo perduto per l'utilizzo delle energie rinnovabili nelle Pmi regionali.
Il bando ha una dotazione finanziaria per 24 milioni provenienti da fondi del Programma Fesr, cui se ne aggiungono 31 di risorse stanziate a valere sul bilancio regionale, per complessivi 55 milioni. Di questi, 5 sono riservati al finanziamento degli impianti più piccoli o impianti di solare termico.
L'88% delle domande proviene dalle Pmi di manifatturiero e terziario (72% attività manifatturiere, 16% commercio all'ingrosso e al dettaglio, servizi di alloggio e ristorazione). Le domande potranno essere presentate fino al 15 giugno per via telematica (https://urlsand.
esvalabs.com/?u=http%3A%2F%2Fwww.regione.fvg.it&e=e7b68d7b&h=61c db1a4&f=n&p=y .
Possono accedere ai finanziamenti Pmi dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, di altri servizi, anche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa, e anche microimprese. L'azione è finalizzata a una progressiva transizione verso un nuovo sistema energetico regionale più sostenibile con produzione e autoconsumo di energia elettrica e termica. L'intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le micro e piccole imprese e del 40% per le medie imprese. Il limite minimo di spesa ammissibile è di 25mila euro, il massimo contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250mila euro mentre l'importo complessivo degli aiuti concessi non può superare il massimale di 2milioni di euro per impresa. (ANSA).
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