Per 2/3 imprese italiane crisi energia spinge ecotransizione

(ANSA) - RIMINI, 09 NOV - Il 62% delle imprese italiane vede nell'attuale periodo storico, con il caro energia e le incertezze economiche, maggiori ragioni per intraprendere un percorso di transizione ecologica, vista come opportunità strategica. Lo rivela l'indagine Le imprese italiane e la transizione ecologica, realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da EY e presentata oggi a Ecomondo-Key Energy a Rimini, in occasione degli Stati generali della green economy 2022.

Le imprese italiane trovano come ostacolo alla transizione verde soprattutto la burocrazia (50%). Il 45% presta un livello elevato di attenzione alla transizione ecologica e un altro 41% un livello buono. Solo un 14% ammette di non essere per niente attento. Tre aziende su quattro (il 76%) sono convinte che l'Italia dovrebbe essere fra i promotori della transizione ecologica, perché questa scelta metterebbe il Paese all'interno del gruppo avanzato delle economie mondiali.

La ricerca è stata realizzata a settembre 2022 su un campione di 1.000 imprese italiane (piccole sopra i 10 dipendenti, medie e grandi, appartenenti ai principali settori). Dalla ricerca emerge una forte richiesta di maggiore informazione: solo il 35% pensa di avere un buon livello di conoscenza.

"L'indagine documenta che la transizione ecologica non è un'opinione - ha dichiarato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile -, ma un processo reale che coinvolge un gran numero di imprese italiane, in gran parte le più avanzate. Il dato complessivo che emerge è quello di un sistema delle imprese che vede la transizione ecologica non solo come ineludibile necessità, ma anche come possibile opportunità". (ANSA).

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