(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Al 31 marzo 2024 in Italia risultano connessi 1.688.348 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 32 Gigawatt. In particolare, nel primo trimestre di quest'anno sono stati connessi 93.374 impianti per 1,72 Gw totali con una forte crescita nei settori commerciale e industriale (+106%) e utility scale, cioè dei grandi impianti (+370%) mentre la potenza connessa imputabile al settore residenziale è diminuita del 15%.
Lo evidenzia Italia Solare nell'ultimo report sulle connessioni del primo trimestre precisando che le regioni che hanno ospitato la quota maggiore della potenza nel primo trimestre 2024 sono Lombardia (304 Mw), Lazio (229 Mw), Veneto (188 Mw), Emilia-Romagna (150 Mw) e Piemonte (131 Mw). In queste regioni, durante il trimestre passato, è stato connesso 1 Gw, di cui il 27% (274 Mw) è attribuibile al settore residenziale, il 38% (376 Mw) è attribuibile al settore C&I e il 35% (352 Mw) è relativo al settore utility-scale. Rispetto al trimestre dell'anno precedente il Lazio è la regione che registra il maggior aumento (+373%), a seguire Friuli Venezia-Giulia (+185%) e Sardegna (122%).
Per quanto riguarda i grandi impianti (oltre 1 megawatt) il forte incremento è stato trainato dalle connessioni di 8 impianti di potenza maggiore di 10 Mw, per un totale di 281 Mw, che sono stati installati in Lombardia (20 Mw), Lazio (137 Mw), Friuli-Venezia Giulia (24 Mw), Sicilia (40 Mw), Sardegna (50 Mw) e Puglia (10 Mw). Da ottobre 2023 a marzo 2024, ogni mese sono stati connessi impianti di taglia maggiore di 10 Mw, per un totale di 622 Mw nell'arco dei sei mesi, spiega l'associazione dedicata esclusivamente al fotovoltaico.
Dei 32 Gw connessi, il 32% (547 Mw) è attribuibile al settore residenziale, il 35% a quello commerciale e industriale e il restante 34% agli impianti utility-scale.
Il settore residenziale tiene ancora nonostante la fine del Superbonus, afferma Italia solare, osservando che non si è ancora registrato un vero calo nelle connessioni degli impianti.
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