Quotidiano Energia - Il sottosegretario Claudio Barbaro seguirà prevalentemente le tematiche ambientali del Mase, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (già Mite). Lo stabiliscono due decreti firmati dal ministro Gilberto Pichetto Fratin e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 6 dicembre. I provvedimenti indicano le deleghe attribuite a Barbaro, esponente di Fratelli d’Italia, che assiste Pichetto al Mase insieme alla viceministro Vannia Gava (Lega).
Barbaro si occuperà delle aree protette (terrestri e marine), di parchi, fauna, ma anche della nuova strategia forestale europea e del piano strategico per la politica agricola comune (Pac). Saranno di sua competenza anche le attività legate ai Criteri ambientali minimi (Cam) e le azioni per diffondere l’educazione ambientale e il Servizio civile ambientale. Con un secondo decreto si è poi stabilito che Barbaro coadiuverà il ministro nelle attività relative alla gestione dei rapporti con il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari.
Dal punto di vista della rappresentanza istituzionale, invece, il sottosegretario terrà i rapporti con la con la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Unificata. Interverrà anche al Cipess (il Comitato interministeriale programmazione economica e sviluppo sostenibile) qualora la viceministra non possa. È inoltre delegato, sulle materie di sua competenza, a gestire le richieste di parere del Consiglio di Stato, le risposte ai rilievi della Corte dei Conti e i rapporti con il Parlamento secondo le direttive del ministro. Con specifici provvedimenti può infine partecipare a attività in ambito comunitario e internazionale.
È quest’ultimo il caso dell’ East mediterranean gas forum (Emgf) , in corso a Il Cairo in Egitto. Pichetto ha delegato Barbaro per la partecipazione. “L’appuntamento con l’ottava riunione ministeriale dell’Emgf, lo strumento di dialogo creato con l’obiettivo di valorizzare le risorse di gas scoperte nel bacino del Levante, assume un’importanza strategica al fine di confrontarsi su politiche comuni per l’utilizzo delle risorse in quell’area”, ha commentato il sottosegretario in una nota diffusa dal Mase. Ha poi osservato che “le importanti scoperte di gas naturale avvenute negli scorsi anni nell’area del Mediterraneo orientale” hanno posto “le basi per nuove forme di collaborazione e per un potenziale riequilibrio del mercato energetico regionale ed europeo, anche un’ottica di maggiore sicurezza, diversificazione e sostenibilità degli approvvigionamenti”. Il Mase ricorda che le considerevoli quantità “saranno commercializzabili nei prossimi anni e pertanto occorre individuare opzioni concrete di esportazione nel breve/medio termine e nel lungo termine”.
In allegato sul sito di QE sono disponibili i decreti citati nell’articolo.
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