Marmolada: Cipra, collasso più veloce del previsto

(ANSA) - TORINO, 04 LUG - "In alta montagna tutto sta cambiando, o meglio sta collassando con una velocità che nemmeno noi, insieme ai nostri esperti, avevamo previsto". Lo scrive Vanda Bonardo, presidente di Cipra (la commissione internazionale, non governativa, per la protezione delle Alpi) Italia - che ha sede a Torino - e responsabile Alpi dell'associazione di Legambiente. A metà agosto l'associazione ambientalista riproporrà la sua 'Carovana dei ghiacciai', che farà tappa anche alla Marmolada.

"Non dico nulla di nuovo - spiega Vanda Bonardo in un post su Facebook - voglio però ricordare che questo della Marmolada non è un incidente qualsiasi per il quale ci sono le dovute condoglianze e poi si volta pagina (...). Siamo solo agli inizi.

Non mi diverto a rivestire i panni della Cassandra, ciò che esprimo si basa sui dati forniti dagli amici scienziati. Da mesi osserviamo con preoccupazione le alte quote. Non ci sono alternative: o comprendiamo quel che ci sta accadendo, studiando e leggendo e poi cercando di porre rimedio, altrimenti la mole di guai crescerà in maniera esponenziale e a vista d'occhio.

Ovunque quest'anno - prosegue la presidente di Cipra ItaLIA - saremo costretti a utilizzare molte più accortezze rispetto agli anni passati, dovremo stare molto attenti e più cauti perché tutto si fa sempre più pericoloso".

Vanda Bonardo pubblica anche un video, registrato il 2 luglio con la co-presidente di Cipra Internazionale Serena Arduino, della cascata d'acqua che esce dal ghiacciaio del Rutor, in Valle d'Aosta, il sesto per grandezza in Italia: "Tanta acqua, davvero troppa, quasi da non capacitarsi se si pensa al secco dei fiumi più in basso nella pianura. Sta perdendo troppa acqua questo signore delle Alpi. L'urlo del ghiacciaio, un ultimo impietoso urlo". (ANSA).

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