Market design elettrico, a settembre il voto del Parlamento Ue

Quotidiano Energia - La volontà di essere rapidi sulla proposta di regolamento sul market design elettrico, espressa dal Parlamento Ue, dal Consiglio Europeo e anche da alcuni Stati membri (Spagna in testa), dovrebbe essere rispettata.

In queste ore, infatti, la commissione Itre dell’Europarlamento ha tracciato il percorso che porterà il provvedimento in aula nella seduta di settembre 2023. Ciò dovrebbe permettere di concludere i lavori entro la fine dell’anno.

Il calendario, anticipato dalla giornalista francese Anna Hubert e poi confermato dal timing ufficiale del PE, prevede che un primo report della proposta sia pubblicato il 12 maggio e discusso il 22 dello stesso mese in commissione. Per il giorno successivo è fissato il termine per gli emendamenti. Il voto in commissione - dove come relatore è stato scelto lo spagnolo e socialista Casares - è stato invece messo in agenda per il 19 luglio. L’ultimo step è l’arrivo alla plenaria di Strasburgo l’11 settembre. Intanto, il relatore Casares ha iniziato il confronto con gli stakeholder, incontrando le delegazioni di Eurelectric, Entso-E, E-ON, i polacchi del Pge-group, e la segretaria di Stato francese Laurence Boone.

Oltre al market design, considerato uno degli atti più rilevanti della legislatura in tema di energia, ci sono altri dossier per i quali sono stati pubblicati maggiori dettagli. Andrà quasi in parallelo, con l’arrivo in aula sempre a settembre 2023, la proposta sulle norme contro le manipolazioni nel mercato dell’energia nell’ambito del quadro Remit. Come riportato nei giorni scorsi da QE, il compito di indicare il relatore è stato affidato al Ppe, che ha optato per la portoghese Maria da Graça Carvalho.

Appartiene alla famiglia dei popolari europei anche il tedesco Christian Ehler, a cui è stato affidato il Net Zero Industry Act. La Germania ha ottenuto anche il Critical Raw Materials Act, la strategia europea sulle materie critiche che sarà seguita dal gruppo dei liberali di Renew. Nello specifico, la scelta è ricaduta su Nicola Beer. Il leghista Paolo Borchia, che a Strasburgo è iscritto al gruppo ID, sarà relatore ombra sia su market design che su Remit.

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