(ANSA) - NAIROBI, 20 SET - Il Kenya e i paesi dell'Africa subsahariana puntano decisamente sulle energie rinnovabili e Pechino tesse rapporti sempre più stretti per risolvere sia il problema dell'aumento dei costi di petrolio ed elettricità, sia le minacce portate dai cambiamenti climatici.
Questo emerge dal forum Cina-Africa sul cambiamento climatico e la transizione energetica organizzato dall'Africa Policy Institute (Api), tenuto la scorsa settimana a Nairobi come ha segnalato domenica il sito del quotidiano Daily Nation.
Secondo il Ministero del Commercio cinese, la Cina è il principale partner commerciale dell'Africa, con un capitale di investimento di 254 miliardi di dollari nel 2021.
"Dobbiamo sfruttare, con i nostri partner, le opportunità che abbiamo, il potenziale di risorse di petrolio e gas in Tanzania, Mozambico, Kenya e Somalia. Possiamo salvare le nostre economie dal collasso di una crisi energetica se investiamo in questo", ha dichiarato il direttore generale di Api, Peter Kagwanja.
In particolare il Kenya si sta avviando verso il 100% di produzione di energia rinnovabile. Pechino ha ufficialmente dichiarato di aver investito in progetti di infrastrutture energetiche nel paese, tra cui la centrale geotermica da 50 Mw a Garissa. (ANSA).
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