Quotidiano Energia - “Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato”.
Questo l’obiettivo del bando 2022 “Brevetti+” del Mise che mette a disposizione delle Pmi 30 milioni di euro. La presentazione delle domande è stata aperta ieri e rimarrà attiva fino a esaurimento delle risorse.
Nelle note di precisazione dell’articolo 4 del bando (in allegato) si segnala che sono ammessi all’agevolazione anche i progetti riguardanti “la produzione di energia elettrica e/o di calore a partire dal gas naturale, come pure le relative infrastrutture di trasmissione/trasporto e distribuzione che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all’allegato III degli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio ‘non arrecare un danno significativo’ (2021/C58/01)”.
Allo stesso modo sono valide iniziative sul “trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili” in termini di aumento dell’efficienza energetica degli impianti, gestione dei gas di scarico e recupero dei materiali da residui di combustione, “purché tali azioni nell’ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell’impianto o un’estensione della sua durata di vita”.
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