In Nuova Caledonia un Parco Naturale

ROMA - La Nuova Caledonia ha annunciato la creazione di un parco naturale nella zona economica speciale che corrisponde principalmente al Mar dei Coralli. Si tratta di una zona molto estesa, 1.300.000 kmq, per un progetto che vedrà coinvolti i cittadini caledoniani per uno sviluppo economico sostenibile capace di favorire lo sviluppo locale e internazionale del paese L'annuncio ufficiale del Parco Marino sara' dato da aprile 2014 quando a Nouméa si terrà "Océania 21", il meeting della sostenibilità ambientale. Si tratterà di un progetto sociale con un consiglio amministrativo composto dagli insieme degli attori del territorio nei quali potranno esserci: le province, le amministrazioni locali, lo Stato, le organizzazioni scientifiche, i cittadini e forse i rappresentanti degli Stati della Regioni confinanti. Oltre a sensibilizzare la popolazione sulla ricchezza dell'intera area, l'obiettivo che questo Parco intende mettere in evidenza è lo sviluppo sostenibile marino della Nuova Caledonia : trovare un equilibrio tra la conservazione, lo sfruttamento delle risorse e lo sviluppo economico.

A tal proposito sono state condotte, in oltre un anno, numerose consultazioni con l'intera popolazione del luogo per sensibilizzare ma anche di far conoscere come verranno utilizzate le diverse aree del Parco.

Il Parco sarà organizzato in tre differenti aree:una dedicata allo sviluppo economico sostenibile, una ad attività economiche ma con limitazioni ambientali ed infine non mancheranno spazi dedicati alla conservazione dell'equilibrio ecologico.

A rafforzare ulteriormente questo progetto ci ha pensato, nel 2010, l'accordo che la Nuova Caledonia ha siglato con l'Australia per la co-gestione del Mar dei Coralli. Oggi questi due paesi non nascondono neppure l'intenzione di allargare la convenzione anche con Vanuatu, le Isole Salomone e La Papua Nuova Guinea. Recentemente, invece, è stato la volta dell'accordo di cooperazione bilaterale con le isole Cook che assicura un gemellaggio delle aree marittime protette dei due paesi ed una partnership delle competenze e dell'esperienze per meglio gestire le loro Aree marine protette.

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