Il cielo dà spettacolo con l'allineamento di cinque pianeti, visibile al completo a partire dalla sera del 27 marzo. "A occidente, al calar del Sole, il cielo sta allestendo un'interessante sequenza di pianeti, che coinvolge in particolare Giove, Venere e Marte, già ben visibili, e poi Urano che vede Venere avvicinarsi prospetticamente alla sua posizione, mentre Mercurio che pian piano sta emergendo dal bagliore residuo del Sole, dopo il tramonto", dice all'ANSA l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. "Soltanto il 27 marzo - prosegue - Mercurio, affrancato dal bagliore solare, sarà ben visibile" e "angolarmente vicino a Giove". Ad arricchire la parata dei pianeti contribuisce la Luna. Tutti i pianeti sono visibili a occhio nudo tranne Urano, per osservare il quale sarà comunque sufficiente un binocolo. Lo spettacolo inizia al tramonto, "contro un cielo abbastanza luminoso, in quanto i pianeti si trovano più bassi, e quindi più interni al bagliore residuo del crepuscolo", dice l'astrofisico. La sequenza parte da Giove, seguito da Venere, che prospetticamente è vicino alla zona di cielo nella quale è visibile anche Urano; poi, fra le stelle del Toro, c'è Marte, riconoscibile per il suo colore rossastro, anche se non più brillante come lo era stato nel dicembre 2022, quando si trovava all'opposizione. Mancano all'appello Saturno e Nettuno, entrambi visibili soltanto all'alba.
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