>ANSA-INTERVISTA/ Carrozza, 'Italia e Brasile partner sul clima'

(ANSA) - BRASILIA, 14 MAR - In tempi di cambiamento climatico c'è un ampio campo di lavoro congiunto da svolgere tra Italia e Brasile: lo sostiene la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, oggi a Brasilia per visitare l'Impresa brasiliana di ricerca agricola (Embrapa). Uno degli obiettivi della visita è quello di esplorare il lavoro che può essere svolto da italiani e brasiliani in settori come l'agricoltura di precisione, la robotica e le biotecnologie.

"Il Brasile ha un ruolo molto importante nella lotta al cambiamento climatico. Ha molte aree protette in Amazzonia e in altre regioni, il che rappresenta un capitale per il Brasile e per il mondo intero", dice la scienziata in un'intervista all'ANSA.

La collaborazione tra ricercatori di entrambi i Paesi può contribuire alla lotta al cambiamento climatico, sottolinea Carrozza, la prima donna a diventare presidente del Cnr.

"Bisogna sviluppare modelli scientifici che sappiano anticipare eventi climatici che prima non esistevano, in Italia ci sono fenomeni senza precedenti e non abbiamo modelli per prevenirli", continua l'ex ministro di Istruzione, Università e Ricerca nel governo Letta. "Dobbiamo anticipare l'impatto delle attività umane e sociali sull'ambiente, soprattutto nelle aree protette" in Brasile, sostiene Carrozza, che ieri si è confrontata sull'argomento con la ministra brasiliana di Scienza e Tecnologia, Luciana Santos, nell'ambito del Forum nazionale del Consiglio dei segretari di Stato per gli affari scientifici e tecnologici.

"Porterò tanti segnali positivi all'Italia, l'Italia ha bisogno di riscoprire il Brasile", sottolinea Carrozza, annunciando che, in questo contesto di riavvicinamento, l'Italia potrebbe accogliere professionisti brasiliani, oltre a inviare suoi ricercatori in Amazzonia. (ANSA).

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