Gas: Legambiente, sottoporre rigassificatore Piombino a Via

(ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 12 LUG - "Il rigassificatore, oltre ad essere un anacronismo, visto che dovremmo concentrarci sulle fonti rinnovabili, sarebbe posizionato irresponsabilmente vicino a una cittadina, agli imbarchi e a una zona di mare che dovrebbe essere tutelata ma che continua ad essere soggetta ai più disparati attacchi. Chiediamo con forza che il decreto legge n.50 del maggio 2022 (utilizzo di navi rigassificatrici) non venga convertito in legge e sia modificato affinché tali ipotesi progettuali siano obbligatoriamente sottoposte alle procedure Via-Vas". Così rappresentanze locali di Legambiente, Marevivo e Club Alpino Italiano criticano in un comunicato la decisione di posizionare un rigassificatore nel porto di Piombino (Livorno) secondo il Governo. "Un rigassificatore non può essere la soluzione alla dipendenza dai combustibili fossili. La vera ed unica alternativa sono le energie rinnovabili, a cominciare dal fotovoltaico e dell'eolico offshore, anche galleggiante. Se la nostra intenzione è di promuovere il turismo sostenibile e consapevole non può esserci un rigassificatore proprio nell'unico punto di accesso alla nostra isola", scrivono Maria Frangioni presidente Legambiente Arcipelago Toscano, Leonardo Preziosi presidente Italia Nostra Arcipelago Toscano, Silvio Mellini delegato Marevivo, Vittorio Santini reggente Club Alpino Italiano - Sottosezione Isola d'Elba. (ANSA).

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