Gas, a giugno aumentano i flussi dall’Algeria (+19,5%)

Quotidiano Energia - Inizia a registrarsi un aumento a doppia cifra delle importazioni di gas dall’Algeria, a fronte di consumi di gas italiani che a giugno evidenziano una riduzione del 2% a 4.232 milioni di mc.


I dati diffusi oggi dal Mite indicano infatti un balzo dei flussi algerini al nodo di Mazara del Vallo del 19,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso a 1.947 mln mc, a fronte di un ulteriore calo di quelli russi con Tarvisio che sconta un -54,3% a 1.018 mln mc.

Ma il dato ormai a tripla cifra da vari mesi è quello di Passo Gries, che a giugno ha segnato una crescita dei volumi importati attraverso il Transitgas dell’892,8% a 431 mln mc.

Risultano poi in ripresa i flussi dalla Libia a Mazara del Vallo (+5,2% a 198 mln mc).

Quanto al Gnl sbarcato ai terminali di rigassificazione, a giugno il Mite mette in bilancio un andamento positivo a Rovigo (+5,6% a 818 mln mc) e a Panigaglia (293 mln mc rispetto a zero un anno prima) e negativo a Livorno (-1,2% a 297 mln mc).

Continuano intanto ad aumentare le esportazioni, che con un incremento del 223,1% hanno raggiunto il mese scorso i 369 mln mc, e la produzione nazionale di gas, che dopo il primo segno positivo dal luglio 2018 registrato a maggio mostra a giugno un +14,4% a 273 mln mc.

Il bilancio dei primi 6 mesi dell’anno indica consumi per 39.080 mln mc (-1,8% nel confronto con lo stesso periodo 2021), esportazioni per 1.836 mln mc (+398,1%) e una produzione nazionale di 1.642 mln mc (-1,3%). L’import dalla Russia è risultato in discesa del 36,4% a 9.297 mln mc, quello dall’Algeria in aumento del 3,1% a 11.529 mln mc.

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