Quotidiano Energia - Arriva l’autorizzazione integrata ambientale (Aia) per la Fsru Golar Tundra, annunciata il 5 maggio a Piombino dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. Il Mase ha pubblicato infatti il decreto firmato il 3 maggio dallo stesso Pichetto, contenente alcune prescrizioni.
Le prescrizioni riguardano l’“approvvigionamento e stoccaggio materie prime”, le “emissioni convogliate”, gli “odori” e la “manutenzione, malfunzionamenti, guasti ed eventi accidentali”.
L’Aia, che ha una durata di tre anni, prevede inoltre l’avvio da parte del gestore della Fsru (Snam) di un sistema di monitoraggio.
Preso atto della pubblicazione dell’Aia, il commissario straordinario per la Fsru di Piombino, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha emanato un’ordinanza per la convocazione di una Conferenza dei Servizi con oggetto la modifica dell’autorizzazione n. 140/2022 limitatamente all’ottimizzazione progettuale dell’impianto di correzione dell’indice di Wobbe (il parametro che definise il rapporto tra il potere calorifico superiore e la radice quadrata della densità del Gnl scaricato).
Continuano intanto le immissioni in rete dalla Golar Tundra, nell’ambito dei test operativi della Fsru iniziati il 12 maggio. Dai dati di Snam si evince che dagli 0,115 mln mc l’ora immessi mediamente venerdì si è passati a 0,145 mln mc/ora il 13 maggio e a 0,166 mln mc/ora il giorno successivo.
Il gas è parte del carico di proprietà Eni proveniente dal terminale egiziano di Damietta trasportato dalla metaniera Maran Gas Kalymnos, arrivata a Piombino nella notte tra il 4 e il 5 maggio.
La Golar Tundra, il cui avvio commerciale è previsto a fine maggio, ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 mc di Gnl e di rigassificazione continua di 5 miliardi di mc all’anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA