(ANSA) - FORLI, 17 APR - L'ampliamento del numero degli appassionati alla tecnica e all'arte della fotografia naturalistica, reso possibile dall'abbassamento dei costi e dalla versatilità delle strumentazioni digitali, ha avuto importanti ricadute nel campo turistico, ma ha iniziato a presentare nelle aree protette anche dei profili di potenziale criticità. Per questo motivo il parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna lancia 'Conservation photography', un progetto con il quale trasmetterà, con specifica attenzione al rispetto delle forme di vita in natura, conoscenza sul territorio protetto e competenza fotografica.
I partecipanti a questa proposta faranno proprie, oltre alle principali tecniche di fotografia, nozioni su come approcciare correttamente gli ambienti protetti, acquisendo le basi di ecologia generale, del paesaggio, e biologia della conservazione. I workshop immersivi saranno un mezzo di condivisione e conoscenza, che permetterà di vivere esperienze uniche immersi nella rigogliosa e incontaminata natura. Il primo sarà dal 26 al 28 maggio e riguarderà Acquacheta, Piana dei Romiti ed Eremo dei Toschi.
Il secondo appuntamento sarà dal 7 al 9 luglio e riguarderà il pero della Bertesca, Trappisa di sotto e gli Scalandrini. Il terzo ed ultimo workshop, dal 19 al 20 agosto, riguarderà Capo d'Arno, Lago degli idoli, Castagno Miraglia e Orco. All'interno dei seminari sono previsti incontri con il personale tecnico dell'area protetta e del Reparto carabinieri Parco. Sarà un'occasione per conoscere persone che hanno scelto di lavorare a stretto contatto con la natura. (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA