Eni avvia lavori per una centrale ibrida in Kazakhstang con Kmg

(ANSA) - MILANO, 16 LUG - Eni e KazMunayGas (Kmg) avviano la costruzione di una centrale elettrica ibrida da 250 Mw in Kazakhstan. L'impanto, localizzato a Zhanaozen, nella regione di Mangystau, funzionerà sia a gas sia a fonti rinnovabili (energia eolica e solare), con l'obiettivo di produrre "elettricità stabile e a basse emissioni di carbonio" alle controllate di Kmg nella regione.

Il progetto - spiega Eni - è "in linea" con la strategia di decarbonizzazione del gruppo e dimostra "l'impegno comune a sfruttare tecnologie innovative per un futuro a basse emissioni di carbonio nella regione del Mangystau".

Il progetto prevede la combinazione ibrida di centrali elettriche rinnovabili sviluppate in collaborazione con la controllata Plenitude, e di una centrale elettrica a gas per bilanciare e stabilizzare la produzione di energia elettrica, facendo leva sulle competenze industriali internazionali di Eni.

Il Cane a 6 Zampe è presente in Kazakistan dal 1992, dove è operatore congiunto del giacimento di Karachaganak ed è 'socio partner' in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale, tra cui il giacimento offshore di Kashagan. Eni è inoltre operatore congiunto, con KMG, nel blocco esplorativo Abay e opera nel settore delle rinnovabili in Kazakistan attraverso Arm Wind, controllata di Plenitude, con una capacità installata complessiva di 150 MW. (ANSA).

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