Energia: rigassificatore Ravenna sarà protetto con i cassoni

(ANSA) - BOLOGNA, 10 OTT - Un ancoraggio in mare fatto con cassoni annegati invece che con palancole fissate sul fondo del mare. E' questa una delle novità sul progetto del rigassificatore di Ravenna, che sono state illustrate nella commissione ambiente del consiglio regionale dell'Emilia-Romagna.

Si tratta di una delle modifiche fatte da Snam , dopo le richieste di modifica arrivate nella conferenza dei servizi.

Tutto l'iter autorizzativo si concluderà entro il 28 ottobre, poi arriverà il decreto del Commissario (ovvero il presidente della Regione Stefano Bonaccini) che darà il via ai lavori.

La soluzione dell'ancoraggio, per la nave che sarà ormeggiata a una piattaforma a otto chilometri e mezzo dalla costa, offrirà maggiore protezione dalle mareggiate e dal moto ondoso.

Un collettore di 8,5 km porterà il gas alla costa e una condotta a terra - che non attraverserà più la pineta di Punta Marina e circumnavigherà la città - farà poi affluire il gas all'impianto che lo immetterà nella rete.

Altre misure di ottimizzazione riguardano i fondali marini e la barriera frangiflutti. Ci sarà, inoltre, l'ottimizzazione dell'area di dragaggio. Snam ha assicurato anche che dall'uso del cloro non sono previsti effetti, non ci saranno schiume e le temperature restano inalterate. Infine saranno espropriati 90 ettari di terra per creare un bosco a protezione dell'area e un microtunnel eviterà l'attraversamento della pineta. (ANSA).

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