(ANSA) - BOLOGNA, 07 OTT - "È correttissimo il concetto di tassare gli extraprofitti". Così il direttore Italia di Enel Nicola Lanzetta a margine di una conferenza stampa a Bologna.
"Senza ombra di dubbio - ha proseguito - in questa tempesta energetica ci sono dei soggetti che hanno approfittato, per cui quando voi sentite parlare di speculazione c'è del vero. È importante capire chi ne ha tratto dei vantaggi, perché chiaramente ci sono operatori elettrici e ci sono operatori gas.
Non dimentichiamoci che questa è una crisi del gas, nasce dal gas, e ci sono ovviamente come potete immaginare operatori terzi anche finanziari che in questo momento hanno avuto un ruolo".
"Per ciò che riguarda Enel - ha poi precisato - di extraprofitti non ne abbiamo, perché noi sostanzialmente abbiamo tre maniere con le quali ci approvvigioniamo di energia che vendiamo ai nostri clienti. La prima - ha spiegato - è energia rinnovabile che produciamo noi stessi e questa energia è stata venduta ai clienti nel 2021, quindi con dei prezzi di vendita che non sono minimamente paragonabili a quelli attuali.
Dopodiché esistono due modalità per le quali purtroppo noi facciamo riferimento al gas, cioè sia quando produciamo a gas, sia quando noi andiamo a comprare energia sul mercato. È evidente - ha concluso - che queste due modalità non generano extraprofitti, in virtù del fatto appunto che anche noi siamo dipendenti dal costo del gas". (ANSA).
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