Elettricità futura, regole per evitare la saturazione della rete

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione è necessario risolvere il problema della saturazione virtuale della rete di trasmissione e garantire un efficace meccanismo di gestione delle richieste di connessione.

E' quanto afferma in una nota Elettricità Futura, la principale associazione del settore elettrico italiano che rappresenta oltre il 70% del mercato nazionale, che ha inviato al Mase, Arera e Terna un documento di proposte.

Secondo l'associazione il problema della saturazione virtuale della rete è chiaramente visibile nell'ammontare delle richieste di connessione arrivate a circa 336 GW di potenza rinnovabile (al 31 marzo 2024).

"Questo dato da una parte dimostra il forte e crescente interesse di operatori solidi a installare nuovi impianti rinnovabili in Italia, dall'altra include anche numerose richieste di connessione per progetti destinati a non essere né autorizzati, né realizzati, ma che tengono "virtualmente" impegnata la capacità di rete" afferma Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura. "Pertanto, è irrimandabile l'introduzione di nuovi criteri per le domande di connessione alla rete di trasmissione in grado di garantire che i progetti con basi solide dal punto di vista tecnico e finanziario possano avere certezza di realizzazione, nell'immediato - intervenendo sulle richieste già presentate - e in futuro - intervenendo sugli iter delle nuove richieste di connessione". Elettricità Futura avanza 5 proposte: commisurare il costo della connessione non solo alla capacità impegnata, ma anche alla durata dell'impegno; determinare la decadenza delle richieste di connessioni non supportate da ragionevoli aspettative di conferma e attivazione; prevedere per le richieste future criteri più stringenti e selettivi; intervenire sui corrispettivi delle connessioni e intervenire sul funzionamento dei Tavoli tecnici. (ANSA).

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