Crociere DisneyCruise, la Sardegna candida tre porti per scali

(ANSA) - MALAGA, 13 SET - La DisneyCruise Line torna nel Mediterraneo con due nuove navi. E la Sardegna punta a inserirsi nella programmazione una serie di scali per il biennio 2025 - 2026, con particolare attenzione al porto di Olbia - la compagnia ha già effettuato diverse toccate nel 2007 e nel 2017 -ma anche su Cagliari ed Oristano. È uno degli obiettivi dell'Adsp del mare di Sardegna, anche quest'anno alla Seatrade di Malaga, uno dei più importanti appuntamenti fieristici del settore.

Conferme per MSC e Marella Cruise, che continueranno, anche nel prossimo biennio, a portare crocieristi nell'isola.

Centosessanta scali e circa 435 mila crocieristi. Sono i numeri delle navi vacanza in vacanza da gennaio ad agosto. Cifre che l'AdSP vuole fare crescere. Si sta parlando anche di Costa Crociere all'Isola Bianca. Particolare attenzione è stata riservata agli scali di Oristano, Arbatax, Porto Torres e Golfo Aranci: l'Adsp punta a incrementare l'elenco degli approdi in calendario con la ricerca di nuove compagnie, specialmente del segmento lusso.

L'appuntamento di Malaga ha rappresentato anche un momento di riflessione sulla corsa degli scali europei verso il cosiddetto net-zero ossia l'abbattimento totale delle emissioni in aria.

Tema, questo, oggetto del panel tenuto da Valeria Mangiarotti, in qualità di responsabile ambiente per MedCruise, in Sardegna in arrivo cantieri per la realizzazione del più grande impianto di Cold Ironing per l'alimentazione elettrica delle navi in sosta nei porti di Cagliari (Porto storico e Porto Canale), Olbia - Isola Bianca, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura, Porto Torres e Portovesme, aggiudicato a fine 2023 al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Nidec Asi Spa e Ceisis Spa Sistemi Impiantistici Integrati, per un valore di oltre 50 milioni di euro.

"Questa edizione del Seatrade Med si chiude con la consapevolezza che il Sistema Sardegna ha confermato la giusta strada intrapresa per contare davvero tra le destinazioni del Mediterraneo - spiega Massimo Deiana, presidente Adsp - E' quindi necessario un ulteriore sforzo da parte nostra per potenziare gli investimenti infrastrutturali sugli scali di competenza e lavorare ad uno sviluppo armonico dei traffici".

(ANSA).

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