Copernicus, a giugno nuovi incendi nel Circolo polare artico

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - Durante il mese di giugno Sono tornati gli incendi nel Circolo Polare Artico. La notizia arriva dal servizio europeo Copernicus che sottolinea come le emissioni di carbonio degli incendi boschivi di giugno per il mese sono già le terze più alte negli ultimi 20 anni, dopo le stagioni 2019 e 2020. La maggior parte degli incendi stanno bruciando nella Repubblica russa di Sakha, che aveva subito estesi incendi ad alta intensità nell'estate del 2021.

"Questa è la terza volta dal 2019 che siamo osservando significativi incendi artici e ha dimostrato che questa regione nord-orientale dell'Artico ha registrato il maggiore aumento di incendi estremi negli ultimi due decenni", spiega Mark Parrington ricercatore senior dell'organizzazione europea.

"L'Artico è il punto zero per il cambiamento climatico e i crescenti incendi siberiani sono un chiaro segnale di avvertimento che questo sistema essenziale si sta avvicinando a pericolosi punti critici climatici", sottolinea Gail Whiteman, professoressa all'Università di Exeter e fondatrice dell'Arctic Basecamp. "Ciò che accade nell'Artico non resta lì: i cambiamenti nell'Artico amplificano i rischi a livello globale per tutti noi. Questi incendi sono un grido d'allarme per un'azione urgente". (ANSA).

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