Ambiente e Energia
Mercoledì 05 Ottobre 2022
Cop27: Guterres, guerra in Ucraina fa dimenticare il clima
(ANSA) - ROMA, 05 OTT - "Le emissioni di gas serra sono a un livello mai visto e stanno crescendo. Nel frattempo, la guerra in Ucraina sta mettendo l'azione climatica nel dimenticatoio, mentre il nostro pianeta sta bruciando. Noi vediamo perfino un arretramento in alcune aree del settore privato (cioé, i combustibili fossili), mentre gli attori climatici più dinamici nel mondo del business continuano ad essere ostacolati da quadri normativi obsoleti, sbarramenti e sussidi dannosi, che mandano segnali sbagliati ai mercati". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, intervenendo alla PreCop27 di Kinshasa, in Congo. Si tratta della conferenza preparatoria della Conferenza annuale dell'Onu sul clima, la Cop27 di Sharm el-Sheikh, dal 6 al 18 novembre.
"La Cop27 sarà critica, ma abbiamo molta strada da fare - ha detto ancora il segretario generale -. Gli impegni collettivi dei governi del G20 sono di gran lunga troppo piccoli e troppo in ritardo. E' il momento per un compromesso rivoluzionario, un balzo enorme fra le economie sviluppate ed emergenti".
Guterres ha detto che "la Cop27 deve essere il luogo dell'azione su perdite e danni". Sulla finanza per il clima, "il mondo ha bisogno di chiarezza dai paesi sviluppati su dove quest'anno consegneranno i loro 100 miliardi di dollari all'anno che hanno promesso per sostenere l'azione climatica nei paesi in via di sviluppo. Dobbiamo vedere la prova di come raddoppieranno la finanza per l'adattamento ad almeno 40 miliardi di dollari al 2025, come convenuto a Glasgow".
Guterres ha concluso sostenendo che "le Banche multilaterali di sviluppo (compresa la Banca Mondiale) devono alzare il livello della loro azione" per rinnovabili e adattamento nei paesi meno sviluppati. Inoltre "i principali azionisti nelle Banche Multilaterali di Sviluppo (gli stati membri)" devono "intensificare i loro sforzi come primi investitori e assuntori di rischi, per mobilitare i massici incrementi necessari di finanza privata". (ANSA).
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