(ANSA) - ROMA, 05 APR - Per prevenire la crisi idrica, servono bilanci idrici aggiornati una governance regolatoria come quella esistente per la depurazione, e tariffe adeguate per garantire la manutenzione delle infrastrutture. Lo scrive il Commissario straordinario contro la scarsità idrica, Nicola Dall'Acqua, nella sua 2/a Relazione alla Cabina di regia sull'emergenza idrica.
Secondo il Commissario, "è necessario completare l'elaborazione, da parte delle Autorità di bacino distrettuali e sotto il coordinamento del Commissario, dei bilanci idrici per distretto e sub-distretto, che consentiranno di individuare le principali situazioni di criticità".
Il Commissario osserva che per il servizio fognario e di depurazione "è presente un sistema di governance ampiamente consolidato. Non altrettanto avviene per l'approvvigionamento idrico primario". Secondo Dall'Acqua "occorrerebbe prevedere l'estensione della governance regolatoria anche per l'approvvigionamento idrico primario".
Il Commissario rileva che "attualmente la fornitura di acqua grezza nella maggior parte dei casi non è remunerata o non lo è adeguatamente in relazione ai costi sostenuti". Per questo, si propone di "l'introduzione di un sistema tariffario che imponga il pagamento di una quota destinata alla realizzazione delle necessarie attività di gestione e manutenzione delle infrastrutture".
"In taluni territori regionali - nota il Commissario -, gli operatori economici del servizio idrico integrato hanno previsto la possibilità di attingere a risorse alternative alla finanza pubblica (finanziamenti diretti, finanza di progetto o ricorso al mercato dei capitali con project bond, minibond e basket bond). Questa possibilità rappresenta senza dubbio una opportunità di realizzare importanti investimenti sulle infrastrutture idriche senza gravare eccessivamente sulla tariffa, e quindi sull'utenza, alleggerendo la finanza pubblica". (ANSA).
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