(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Dieci tappe in altrettanti comuni sardi, tra tutela del paesaggio, mobilità sostenibile e un decalogo di piccoli gesti quotidiani e concreti per un cambiamento dal basso dell'impatto ambientale che vede al centro i ragazzi, cioè i protagonisti del futuro. Il tour estivo 2022 di Aics Ambiente mette al centro la responsabilità di ciascuno, con il claim "Tutti vogliono il cambiamento, nessuno vuole cambiare: comincio io".
L'associazione italiana dei circoli sportivi, che da oltre 20 anni ha una sezione ambiente e che negli anni si è fatta conoscere per le sue proposte di "edutainment green (prima tra tutte la gara 'rifiuthlon' che trasforma in gioco la tutela delle spiagge pulite)", spiega una nota, propone quest'anno dieci appuntamenti, dal 21 al 26 luglio, "che uniscono diverse attività di sensibilizzazione rivolte tanto alle famiglie in vacanza nell'isola, simbolo dei paesaggi incontaminati, quanto ai residenti, che spesso proprio di turismo e di indotto vivono e che quindi hanno a cuore la tutela e la conservazione dell'ambiente".
Il tour toccherà il 21 luglio mattina Porto Liscia, il 21 pomeriggio Valledoria, il 22 luglio mattina Badesi, il 22 pomeriggio Stintino, il 23 luglio mattina Santa Teresa di Gallura, il 23 pomeriggio Castelsardo, il 24 luglio mattina Alghero, il 24 pomeriggio Sassari, il 25 luglio mattina Carloforte, il 25 pomeriggio e il 26 luglio mattina Sant'Antioco. In ogni tappa, spiega Aics, si terrà prima una 'Rifiuthlon' (gara a premi di raccolta di piccoli rifiuti dalle spiagge) e poi un percorso di prova, in una piazza o sul lungomare, con le Kickbyke, il cosiddetto monopattino sportivo muscolare (disponibile anche in versione elettrica, adatta a tutti), simbolo della mobilità green. Ad ogni partecipante, verrà inoltre consegnato un volantino con il decalogo di 'Comincio io', che contiene pochi e concreti suggerimenti per apportare un cambiamento nell'impatto ambientale delle abitudini di ciascuno, dalla scelta di prodotti con packaging ridotto o biodegradabile all'invito a ridurre o eliminare il consumo di carne e pesce provenienti da allevamenti intensivi".
"Perché fare la differenza ogni giorno è importante almeno quanto fare la differenziata", sintetizza con una battuta il presidente di Aics Ambiente, Andrea Nesi. (ANSA).
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