(ANSA) - ROMA, 24 LUG - "C'è bisogno che questo Pnrr ci aiuti a mettere in sicurezza tutte le infrastrutture del Paese perché sono state programmate per resistere a un tipo di eventi meteo estremi che non sono quelli del clima attuale ma su una statistica che è ferma da 20-30 anni". L'allerta arriva da Paola Mercogliano, responsabile della divisione Remhi (modelli regionali e impatti geo-idrologici) della Fondazione Cmcc (Centro euro mediterraneo sui cambiamenti climatici) che - in una conversazione con l'ANSA - spiega come "gli standard con cui si costruiscono le infrastrutture prevedono che debbano resistere a certi eventi intensi", come piogge insistenti, siccità, incendi.
Quando le temperature sono così alte, osserva la scienziata, "vanno ad esempio in crisi i giunti autostradali", la malattia "leishmaniosi aumenta" Gli eurocodici, che sono standard europei di riferimento per la costruzione delle infrastrutture, "possono valere ancora in alcune zone perché il cambiamento climatico non colpisce nello stesso modo dappertutto, ma andrebbero aggiornati". (ANSA).
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