Quotidiano Energia - Nuovi movimenti all’ingiù sui prezzi dei carburanti. Con le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi che anche ieri hanno chiuso con il segno meno su benzina e diesel, oggi sono Eni e IP a tagliare di due centesimi il prezzo raccomandato di entrambi i carburanti. I prezzi praticati sul territorio recepiscono gli interventi degli ultimi giorni mostrando medie in diminuzione, in particolare sul diesel.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 21 novembre, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,700 euro/litro (ieri 1,705), con i diversi marchi compresi tra 1,691 e 1,706 euro/litro (no logo 1,703). Il prezzo medio praticato del diesel self va a 1,804 euro/litro (contro 1,813), con le compagnie tra 1,792 e 1,819 euro/litro (no logo 1,803).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 1,850 euro/litro (1,852 il valore precedente) con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,782 e 1,904 euro/litro (no logo 1,759). La media del diesel servito scende a 1,953 euro/litro (contro 1,957), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,882 e 2,011 euro/litro (no logo 1,857).
I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,769 a 0,784 euro/litro (no logo 0,756). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,046 e 2,445 (no logo 2,123).
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