(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Diminuisce nel mondo il tasso di circolarità nell'economia globale (cioè la percentuale di materie prime riciclate sul complesso delle materie prime consumate): in cinque anni siamo passati dal 9,1% al 7,2. Lo rivela il 5/o rapporto sull'economia circolare del Circular Economy Network, presentato a Roma.
Secondo lo studio, l'economia globale brucia oltre 100 miliardi di tonnellate di materiali l'anno. Accelerare la transizione all'economia circolare contribuirebbe a migliorare le condizioni del Pianeta, perché l'estrazione di materiale vergine potrebbe diminuire di oltre un terzo (-34%) e le emissioni di gas serra potrebbero essere ridotte, contenendo l'aumento della temperatura globale entro i 2°C.
Secondo il rapporto, ci sarebbero anche consistenti benefici economici. A partire da un importante contributo alla lotta contro l'inflazione, che viene alimentata dai rincari del costo dei materiali e dell'energia: le strategie mirate al recupero di materia ed energia hanno un effetto deflattivo. (ANSA).
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