![None None](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2023/7/28/photos/cache/buchi-neri_d2f64610-24ad-11ee-8352-2b63e06bba25_qGACxWy_v3_large_libera.png)
I buchi neri sono quello che resta delle stelle molto grandi quando muoiono. Alla fine della loro vita le stelle più grandi possono esplodere, diventando brillantissime; poi la loro parte più interna, il nucleo, diventa sempre più denso e si ripiega su se stesso fino a concentrarsi in un unico punto che non emette luce: il buco nero.
Come giganteschi ‘imbuti cosmici’, i buchi neri ‘divorano’ la materia che li circonda, risucchiandola. Quando questo accade, la materia raggiunge temperature altissime ed emette raggi X: è attraverso questi segnali che è possibile accorgersi dell’esistenza di un buco nero.
La loro esistenza era stata prevista dalla teoria della relatività, secondo la quale un oggetto molto massiccio e denso (proprio come una grande stella giunta che si ripiega su se stessa) può deformare lo spazio-tempo e formare un buco nero
© RIPRODUZIONE RISERVATA