Bombardieri, con transizione climatica serve quella sociale

(ANSA) - BOLOGNA, 05 SET - "La transizione climatica ha bisogno di essere accompagnata da una transizione sociale, perché i costi di questo cambiamento non possono essere scaricati sulle fasce più deboli della popolazione: da tempo abbiamo chiesto alla Commissione europea di trovare finanziamenti adeguati a tale scopo". Lo ha detto il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a margine del dibattito su cambiamento climatico e nuovi modelli di sviluppo, alla Festa nazionale dell'unità a Reggio Emilia.

"Nessuno mette in discussione gli obiettivi da raggiungere - ha detto Bombardieri - ma l'Europa deve dire quali sono le risorse e gli strumenti a disposizione per la transizione.

Durante la pandemia ha funzionato il programma Sure: bisogna rilanciarlo anche per questa occasione. Peraltro, senza consenso sociale nulla potrà funzionare e si provocheranno solo danni. Il nostro Paese ha bisogno di politiche industriali: bisogna scegliere velocemente quali sono gli asset strategici su cui puntare e, in particolare per l'automotive, occorre capire quali sono le scelte del Governo. Ci sembra che ci sia molta confusione e non vorremmo che fossero i lavoratori e pagarla.

Altri Paesi europei, ad esempio, hanno già destinato risorse per l'elettrico, questo non è ancora accaduto per noi. Infine - ha concluso Bombardieri - c'è anche una questione salariale: alle lavoratrici e ai lavoratori occorre dare un salario dignitoso e occorre intervenire per aiutare i rinnovi dei contratti".

(ANSA).

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