Quotidiano Energia - Ancora interventi al ribasso sulla rete carburanti. Mentre le quotazioni internazionali hanno chiuso ieri in rimbalzo sulla benzina e sul diesel, arrivano oggi nuovi cali delle compagnie sui prezzi raccomandati. In particolare a scendere sono Eni e Tamoil che riducono di un centesimo entrambi i carburanti. I prezzi praticati alla pompa continuano a recepire i tagli degli ultimi giorni risultando ancora in diminuzione.
In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 22 settembre, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,675 euro/litro (1,680 il dato di ieri), con i diversi marchi compresi tra 1,659 e 1,682 euro/litro (no logo 1,671). Il prezzo medio praticato del diesel self va a 1,780 euro/litro (contro 1,785), con le compagnie tra 1,765 e 1,786 euro/litro (no logo 1,776).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,824 euro/litro (1,830 il dato precedente), con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,755 e 1,880 euro/litro (no logo 1,727). La media del diesel servito va a 1,924 euro/litro (contro 1,931), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,859 e 1,987 euro/litro (no logo 1,830).
I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,794 a 0,813 euro/litro (no logo 0,789). Infine il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,865 e 3,349 (no logo 2,869).
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