Asvis, nel 2030 in Italia 6 milioni di veicoli elettrici

(ANSA) - MILANO, 16 MAG - Nel 2030 circoleranno per le strade italiane 6 milioni di auto elettriche, perché tutte le principali case automobilistiche venderanno 2 quasi solo modelli elettrici, soprattutto dopo il 2026, anno in cui si prevede il raggiungimento della parità di costo con le auto endotermiche. La stima è nel Position paper 'La decarbonizzazione dei trasporti' del gruppo di lavoro sul Goal 11 presentato al Festival dello Sviluppo Sostenibile dell'Asvis. Secondo la proposta di piano, nelle principali città italiane dovranno circolare 10.000 autobus elettrici (a cominciare da Milano, Torino, Roma e Napoli) e sulle nostre strade dovranno viaggiare 100.000 furgoni e camion elettrici. Ma soprattutto il traffico merci su ferrovia, a trazione elettrica, dovrebbe crescere (come nel periodo 2019-2022) al ritmo dell'8% all'anno.

In questo modo, grazie all'efficienza della mobilità elettrica, i consumi di energia nel settore trasporti scenderanno del 22%, da 36 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) nel 2021 a 28,1 Mtep nel 2030, mentre i consumi elettrici più che raddoppieranno, da 11 TWh a 24 TWh. La crescita delle rinnovabili e dell'efficienza ridurrà del 25% le emissioni di CO2 nei trasporti ma si dovrà uscire, evidenzia il Position Paper, dalle 'false rinnovabili' utilizzando solo biocarburanti avanzati, con l'idrogeno verde e i carburanti sintetici rinnovabili per i trasporti non elettrificabili come l'aviazione e la navigazione a lunga distanza. Asvis, con il Position paper, e le associazioni ambientaliste CleanCities, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Legambiente, Sbilanciamoci, Transport&Environment e WWF formulano così una proposta per la 'giusta transizione' ecologica dei trasporti nell'ambito del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.

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