Aiuti di Stato Ue, dentro anche price cap e nuovo benchmark gas

Quotidiano Energia - La Commissione europea ha inviato mercoledì agli Stati membri per consultazione un ulteriore aggiornamento della proposta di modifica del quadro temporaneo di crisi degli aiuti di Stato adottato lo scorso marzo, per tener conto del nuovo pacchetto contro il caro-energia presentato da Bruxelles il 18 ottobre.


Se l’esecutivo comunitario aveva modificato il quadro a luglio per integrare il pacchetto “Save Gas for a Safe Winter” e il piano REPowerEU e all’inizio di ottobre per adeguarlo alle misure contro il caro-energia (contributo di solidarietà, riduzione dei consumi elettrici), adesso è stata considerata anche la proposta di regolamento contenente il “prezzo dinamico massimo” del gas, il nuovo benchmark per il Gnl e gli accordi di solidarietà.

In particolare, anche sulla base delle risposte sinora avute dagli Stati membri Ue, la Commissione intende introdurre nel quadro un adeguamento mirato che amplierà la possibilità per i 27 di fornire garanzie pubbliche alle società energetiche al fine di coprire i collaterali finanziari per le loro attività di trading, alla luce degli attuali prezzi e della volatilità dei mercati.

Altri adeguamenti, spiega una nota, consentiranno agli Stati membri di fornire ulteriore sostegno alle imprese colpite dal caro-energia, rendendo possibile un’azione più rapida ed efficace in questo senso.

La Commissione intende adottare il quadro temporaneo di crisi rivisto entro la fine di ottobre.

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