A Saipem ed Hera 24 milioni dall'Ue per catturare la CO2

(ANSA) - MILANO, 23 OTT - Catturare l'anidride carbonica in uscita dai camini dei termovalorizzatori, per poi stoccarla nei giacimenti di gas naturale esauriti, abbattendo così in modo significativo le emissioni degli impianti sui territori.

È l'obiettivo del progetto proposto da Hera in collaborazione con Saipem che coinvolge il termovalorizzatore di Ferrara e che è stato selezionato per ricevere i finanziamenti destinati ai progetti mid-scale del quarto bando dell'Eu Innovation Fund. Una volta che l'assegnazione sarà definitiva al progetto, spiega Saipem in una nota, saranno destinati quasi 24 milioni di euro.

Il progetto è il primo in Italia pensato per essere applicato ai termovalorizzatori e tra i primi in Europa. Prevede l'applicazione di Bluenzyme, soluzione proprietaria e modulare di Saipem basata su "CO2 Solutions", una innovativa tecnologia enzimatica per la cattura dell'anidride carbonica nei processi industriali di piccoli e medi emettitori.

L'iniziativa è stata selezionata dalle autorità europee in funzione dell'alto livello di innovatività e per la potenziale replicabilità su altri impianti di termovalorizzazione e in altri settori industriali hard to abate. I fondi copriranno una quota significativa dei 53 milioni di euro previsti per la realizzazione dell'impianto, la cui operatività è ipotizzata per il 2028. (ANSA).

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