Zenoni torna in mezzo Vugrinec in panchina

Antonino Bernardini sta sempre meglio e a questo punto è molto probabile che già a Salerno torni a disposizione di Mandorlini. Il regista romano ha smaltito velocemente la distrazione muscolare alla coscia sinistra rimediata lo scorso 6 gennaio ad Avellino e ieri è tornato ad allenarsi col gruppo. Resta ora da capire se Mandorlini deciderà di schierarlo già dal primo minuto a Salerno, oppure di non rischiarlo subito per evitare inutili (e dannose) ricadute.

Domenica saranno sicuri assenti Innocenti, Bellini, Lorenzi (che ieri ha ripreso a correre), Saudati e naturalmente Budan (che oggi rientrerà a Bergamo per cominciare la rieducazione). Niente di serio per Natale Gonnella, che ieri ha saltato l’allenamento pomeridiano per dei problemi intestinali accusati già da martedì sera, ma che oggi riprenderà ad allenarsi regolarmente.

A causa della temporanea assenza del romano, Mandorlini ha provato nel corso della partitella una difesa inedita, composta da Rustico, Sarr, Santos e Smit. Gonnella presumibilmente prenderebbe il posto di Santos e se le indicazioni dell’allenamento venissero confermate anche nei prossimi giorni, allora ci sarebbero due variazioni importanti rispetto all’ultima gara. Zenoni tornerebbe nel suo ruolo naturale, quello di centrocampista al fianco di Mingazzini e Marcolini, e Pinardi scalerebbe in attacco a sinistra del tridente completato da Pazzini e Gautieri. Questa, almeno, la formazione proposta ieri dal tecnico romagnolo, formazione che evidentemente non prevede l’impiego dall’inizio di Vugrinec, apparso piuttosto deludente nelle ultime uscite. Ma c’è anche il recupero di Bernardini da tener presente, quindi non sono escluse sorprese nei prossimi giorni, a cominciare da oggi quando la squadra sosterrà un solo allenamento alle 15.

Buone notizie infine per Luca Saudati. Ieri ha fatto l’attesa radiografia e l’esito è stato quello sperato. Sia tibia che perone si sono saldati, perciò la frattura è guarita completamente. L’attaccante quando si allena avverte ancora qualche dolore, ma è un fatto del tutto naturale e destinato a sparire nel tempo. Per il momento non può seguire costantemente i ritmi dei compagni (ieri ad esempio ha effettuato un lavoro a parte), ma anche questi sono dettagli che solo il tempo potrà cancellare.

Adesso Saudati aspetta di aumentare il proprio minutaggio nelle partitelle d’allenamento a tutto campo, dopodiché si potrà cominciare a pensare a un impiego con la Primavera.

(15/01/2004)

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